Siamo ormai a quota 57 iscrizioni, la maggior parte di eta' sotto i 30 anni.La voglia di destra, quella vera, identitaria e non salottiera, o peggio ancora foriera di "posti di lavoro o prebende varie" sta giorno dopo giorno venendo a galla.
Grande soddisfazione per i dirigenti locali, Provinciali,Regionali ,Nazionali. nei prossimi giorni concluderemo gli accordi per affittare una sede che sarà inaugurata dall'On. Buontempo presidente de "LA DESTRA".L'appello è a tutti i giovani che non sognano vane chimere di venirci a trovare contattando il portavoce comunale ANDREA FIORI.
Boromir
19 XI 2007
Spot Elettorale La Destra
lunedì 19 novembre 2007
lunedì 12 novembre 2007
LA DESTRA E' NATA...
E' un partito "incazzato" la Destra "che non si arrende"
Roma - E' stata la giornata di Daniela Santanché e Francesco Storace, quella di oggi all'Assemblea costituente de 'La Destra'. La giornata che ha sancito ufficilamente, con l'approvazione del Programma e dello Statuto la nascita del Partito. Non a Destra di Alleanza Nazionale ma a destra. L'unica destra del panorama politico italiano. Dopo aver lasciato An, nel suo primo discorso da esponente del partito di Storace, attacca con durezza Gianfranco Fini. E non poteva essre altrimenti. "Sono felice di essere qui, abbiamo lo stesso sangue nelle vene e un cuore che batte a destra. Io non mi ritrovavo più in una destra che sta perdendo l'anima nel tentativo di posizionarsi al centro e di apparire politically correct. Quando si vuole apparire moderati a tutti i costi, si diventa modesti...E mi sono sentita tradita da Fini". "Ho lasciato un'altra destra - accusa la Santanché tra gli applausi- che troppo spesso ha dimenticato i nostri valori, preoccupata com'é di inseguire incomprensibili fughe in avanti alla ricerca di chissà quale 'centro' della sua azione politica.
sabato 3 novembre 2007
La Destra Marche " Verso la Costituente "
CIVITANOVA MARCHE 3 NOVEMBRE PRESENTAZIONE PORTAVOCE PROVINCIALI COMUNALI INTERVENTI ON. TEODORO BUONTEMPO PORTAVOCE REGIONALE WALTER STAFOGGIA.Altre foto su: http://walterstafoggia.blogspot.com/
venerdì 2 novembre 2007
RICONVERGENZA A DESTRA
Certo!!!ha detto Fini che mi fa Ministro per i rapporti orali con il Parlamento!!!
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FINALMENTE UN PO DI DESTRA VERA!!
Finalmente è "scoppiato" il desiderio di una vera DESTRA: quella dei valori e delle nostre tradizioni: finalmente ci siamo lasciati alle spalle chi ha svenduto le nostre radici ai vecchi democristiani per un tozzo di pane secco.
Ora, finalmente faremo valere le nostre idee e la nostra forza politica all'interno della casa delle libertà,senza sottomissioni a vecchi marpioni che ,della politica hanno fatto un mestiere.
A tutti i giovani che hanno sani principi diamo una speranza, essa si chiama "LA DESTRA". Vieni a trovarci vedrai che non rimarrai deluso.
Boromir
giovedì 1 novembre 2007
Razza, sugli immigrati il Presidente Napolitano omette di dire che servono ma se sono regolari
"Non vorremmo indispettire il Capo dello Stato, ma dei quasi trecento immigrati arrivati in Sicilia ci interessa sapere solo due cose: se stanno bene e quando verranno rispediti al mittente". Lo ha dichiarato Ruggero Razza, componente del comitato costituente dei giovani de La Destra, in merito allo sbarco di oltre 260 immigrati a Portopalo in Sicilia. "Il presidente Napolitano nel dire che 'senza gli immigrati l'Italia si blocca' ha omesso di aggiungere l'aggettivo 'regolari'. Se persino dal Quirinale provengono aperture verso l'immigrazione clandestina, presto anche un popolo ospitale come quello siciliano, stanco di continui sbarchi, potrebbe iniziare a farsi giustizia da sè. Non vorremmo si debba arrivare a presidiare i confini come i leghisti sono stati costretti a perlustrare le città". Razza analizza poi il rapporto della Caritqas sull'immigrazione. "Il rapporto Caritas presentato ieri conferma che l'immigrazione è ormai un problema identitario, oltre che di sicurezza nazionale. Di questo passo fra qualche anno saremo estranei nella terra dei nostri avi". "In Italia e in Europa si straparla di integrazione dei cittadini immigrati, ma la si concepisce come un diritto. Noi vorremmo che integrarsi e rispettare le tradizioni nazionali sia per gli immigrati regolari un dovere imposto dalla legge".Secondo l'esponente de La Destra "il prossimo governo dovrà agire per rimettere in piedi una sana politica per la famiglia e per la natalità. Potremo riuscire a difendere la terra dei padri soltanto se nasceranno più figli".
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